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Le Grigne dalla pianura lodigiana

Mi sono documentato: mi han detto che è faticoso, ma ci si riesce. Lo confermo: la traversata alta e quella bassa si possono fare in giornata, ma può essere provante. E’ necessario essere un po’ allenati: io esco a correre 2 volte a settimana e non ho avuto grosse difficoltà.

I “problemi” maggiori sono:

  • raggiungere il rifugio Brioschi che ammicca in vetta e non si avvicina mai
  • scendere dalla traccia invernale della Grigna Settentrionale – una discesa a 30°/40° di quasi un’ora che ammazza le gambe
  • percorrere l’interminabile traversata bassa che dal Pialerall riporta al pian dei resinelli.

Ci sono dei momenti di pura goduria però! Dalla cima della Grignetta si scende fino al buco di Grigna (1800) e da li si devono risalire i “3 scudi” per delle ferratine. Se non ci si appende ai cavi, si può arrampicare in sicurezza divertendosi parecchio.

Il tour richiede una giornata intera. Noi – io e Domenico Federico – siamo partiti presto e alle 5 e 30 eravamo già al pian dei resinelli (portatevi dei frontalini – le luci da mettere sulla testa). Conviene arrivare in auto fino al rifugio SEM Cavalletti – Soldanella. Guardando verso la montagna si vedevano già le luci di altri escursionisti impegnati nella salita del canalone Porta. Lasciata la macchina al rifugio, proseguiamo una decina di minuti sulla strada asfaltata. Ci sono delle indicazioni per il sentiero 1. Non infilatevi nel 2 che è abbastanza critico. Il 2 vi porterà ad attraversare il canalone Porta (è come l’alveo di un fiume in secca, pieno di massi). Noi lo attraversiamo al buio. Si prosegue in una bassa boscaglia. L’obiettivo è infilarsi a destra dei magnaghi. Da lì, ormai in cresta si scende di poco, sul retro (verso nord) per aggirare i magnaghi. Il passaggio è attrezzato. Si risale un poco e ci si trova in cresta. Si prosegue fino ad un bivio indicato da cartelli: si può proseguire fino alla cima della Grignetta e quindi al bivacco Ferrario oppure proseguire per la traversata Alta.

Noi siamo scesi per la traversata alta. Scesi dove? per dei canaloni rocciosi (ed attrezzati).

Una volta terminati i canaloni si scende per un piacevole sentierino che porta giù giù fino al buco di Grigna (1800m). Il percorso è sempre ben indicato.

Dal buco di Grigna si devono risalire i 3 scudi (sono delle placche di roccia calcarea).

La salita è molto divertente! Le rocce calcaree offrono la possibilità di arrampicare. Il tutto è ben attrezzato.

Si arriva in cima. C’è un bivacco e dal bivacco parte un lungo sentiero verso la cima della Grigna Settentrionale e il rifugio Brioschi: sembra irraggiungibile!

Arriviamo per le 12 e 45. Ci facciamo una salamella con polenta. Ci riposiamo ma non troppo perché abbiamo ancora parecchio da camminare. Giriamo sul retro del rifugio, dove c’è la croce e da li percorriamo parte della cresta della Grigna Settentrionale, fino ad incrociare la “salita invernale”, che noi discenderemo.

La discesa spacca le gambe!

Dopo un’ora circa arriviamo al Pialleral. Seguiamo le indicazioni per la traversata bassa / pian dei resinelli. Il sentiero è lunghissimo. Arriviamo al SEM alle 17.

Il mio amico Alberto l’ha fatta in invernale! Se riesco lo convinco a portarmici. Comunque… andate attrezzati e informatevi sul meteo.

Attrezzati significa: con imbrago e kit da ferrata. Quelli del CAI vi direbbero che è necessario anche il caschetto. Fate voi… il percorso è semplice, ma se la giornata è affollata e, sugli scudi, qualcuno che vi precede fa partire un sasso…

Inoltre tenete conto della lunghezza del percorso e del tempo, che potrebbe cambiare in fretta. Portatevi una shell, magari impermeabile. Mi sono trovato in Grigna con la nebbia, su un percorso sconosciuto… e non è stato per nulla simpatico. Se volete si può fare in 2 giornate: al Brioschi si può dormire. Per i più selvaggi: pernottamento in bivacco sul Ferrario.

Rifugio Brioschi – CAI Milano: 0341-91.04.98.

Trovate altri miei post sulle Grigne con mappe ed altro, nella pagina montagne.

Infine: la photo-gallery della traversata.

10-18-tour-grigne

Buona traversata!

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